21 MARZO 2012 – DWeb

Il 21 marzo, è la giornata della memoria e dell’impegno per le vittime di mafia. Un buon modo di celebrarlo è scoprire questo spettacolo che unisce teatro civile e cucina… Libera

Avere fame di giustizia significa anche avere fame di cose buone. Come quelle prodotte da Libera Terra, il progetto di Don Luigi Ciotti che nelle cooperative agricole nate sulle terre confiscate alla mafia oltre all’agricoltura biologica coltiva qualità, lavoro e amore per la legalità. Eccellenze eno-gastronomiche che Tiziana Di Masi, attrice teatrale da sempre impegnata in ambito civile e sociale, presenta in “Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida”, lo spettacolo brillante, goloso e coinvolgente definito il primo esempio di teatro “civile-gastronomico”. Il pubblico, infatti, è chiamato a una partecipazione diretta, a salire sul palco per degustare il menù della legalità, cioè i cibi prodotti nelle terre di Libera e ad ascoltare, a bocca piena, la loro spesso avventurosa storia. Come quella del vino “Placido Rizzotto”, dedicato alla memoria del sindacalista ucciso dalla mafia nel 1948 a Corleone e di cui sono stati identificati i resti proprio in questi giorni.

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