Per definirli hanno coniato una parola, freeter. Sono i giovani precari per necessità o per seguire i propri sogni. Freeter nasce dall’unione dell’inglese “free time” e del tedesco “arbeiter”, che vuol dire lavoratore. Il neologismo, nato negli anni Ottanta, è ormai entrato nel linguaggio comune. I freeter sono i giovani precari, per necessità o per seguire i propri sogni. Alcuni devono ancora capire cosa fare da grandi, per altri si tratta di una scelta obbligata: le aziende non fanno più contratti fissi.

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